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Il PiMUS (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio), a differenza del POS (Piano operativo di sicurezza), è un documento che si occupa della sola attrezzatura del ponteggio. È quindi un documento che, a partire da quelli già esistenti (libretto del fabbricante, disegno esecutivo, libretto) completa le informazioni sull’opera provvisionale da impiegare in relazione al contesto particolare (ad esempio le caratteristiche dei vincoli di appoggio, di ancoraggio, lo stoccaggio degli elementi ecc.).
Il POS, invece si occupa della valutazione di tutti i rischi presenti nell’ambiente di lavoro, così come definito nell’art. 89, c.1, lett. h) del D.Lgs. 81/08 e smi: “piano operativo di sicurezza: il documento che il datore di lavoro dell’impresa esecutrice redige, in riferimento al singolo cantiere interessato, ai sensi dell’articolo 17 comma 1, lettera a), i cui contenuti sono riportati nell’allegato XV”.
Il POS deve essere redatto da ogni impresa presente in cantiere, ivi incluse l’impresa che effettua il montaggio, smontaggio, trasformazione dei ponteggi e dei ponti su ruote e le imprese che utilizzano tali opere provvisionali. Il PiMUS va redatto dal datore di lavoro dell’impresa che monta, trasforma e smonta un ponteggio metallico fisso, a mezzo di persona competente. Il datore di lavoro assicura che i ponteggi siano montati, smontati o trasformati sotto la diretta sorveglianza di un preposto, a regola d’arte e conformemente al PiMUS, ad opera di lavoratori che hanno ricevuto una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste.
Si è detto che il PiMUS non è da confondere con il POS.
Nonostante ciò, la sua struttura comporta la scelta di metodologie che partono da una valutazione dei rischi del contesto e delle risorse a disposizione per definire comportamenti sicuri. Ad esempio la scelta del sistema di protezione per l’addetto che opera in quota presuppone che il redattore del PiMUS conosca le tecnologie a disposizione per le diverse tipologie di ponteggio da assemblare. Nel documento del PiMUS è bene vi sia almeno un riferimento al POS in questione.
È inoltre importante rispettare sempre il principio della migliore protezione applicabile; ove possibile sono da preferire le tecniche di montaggio che diano priorità al sistema di protezione collettiva rispetto al sistema di protezione individuale. Nel caso si assemblino più sistemi e/o attrezzature occorre sempre verificare la compatibilità e le condizioni di sicurezza del sistema risultante. Ad esempio una linea di ancoraggio flessibile certificata posizionata sul ponteggio (non prevista nel libretto) richiede la verifica delle prestazioni di sicurezza del ponteggio stesso, da documentare, appunto, nel PiMUS.